’89 domande ad Alessandro Scolaro – Medico & creativo
Nome? Alessandro (@asvpxjobs).
Età? 23.
Che lavoro fai? Cerco di sorprendermi il più possibile.
Cosa hai studiato? Liceo Scientifico e ora Medicina e Chrirugia.
Se potessi avere un super potere quale sceglieresti? Saper sparire.
Se dovessi esprimere un desiderio quale sarebbe? Parlare tutte le lingue.
Se potessi comporre la miglior band della storia chi ci sarebbe?
Morrisey – voce
Neil Young – chitarra
Tenco – piano
Stuart Elliot – batteria
Kim Gordon – basso
Piero Umiliani – direzione e produzione
Ti piacciono i Placebo? Non proprio.
Hai mai preso la Special K? Sì.
Cosa pensi di quest’ultimo Sanremo? Se devo essere sincero, non ho visto nemmeno una puntata.
Non credi che per le sue dinamiche ricordi il Grande Fratello Vip? È una prerogativa dei programmi italiani ricordare il Grande Fratello Vip.
Pensi che della musica di oggi ascolteremo ancora qualcosa tra vent’anni? Se sì puoi farci l’esempio di una canzone? Le ragazze e i ragazzi di oggi saranno le mamme e i papà del futuro e, ogni epoca ha i propri nostalgici. Per quanto mi riguarda, D’Angelo – Black Messiah & Frank Ocean – Blonde.
Per quanti soldi gireresti un porno? Dipende dalla sceneggiatura.
E chi sceglieresti come partner? Marion Cotillard.
E per beneficienza lo faresti? Per esemplificare, se ti dicessero costruiamo una scuola in un paese del terzo mondo in cambio di un tuo video porno accetteresti? Sì.
Nel caso in cui tu non sia gay o bisex, per quanti soldi o altro benefit ti faresti sodomizzare? Probabilmente gratis.
Tifi qualche squadra? Roma, ma non seguo troppo il calcio.
Se potessi essere il protagonista di un film quale sceglieresti? Giovanni in La Notte di Michelangelo Antonioni.
Pensi che Hegel abbia ragione a porre la musica come arte ad un livello superiore, o pensi che le arti figurative, soprattutto a livello emozionale, siano sullo stesso piano? Penso che la musica, soprattutto ora, sia la più completa. Non è più solamente arte uditiva ma si compone anche e soprattutto di una componente figurativa.
Se potessi scegliere in che epoca preferiresti vivere? Singapore dopo il 1830.
Se potessi passare una giornata con un personaggio storico chi sceglieresti? Sir Ernest Henry Shackleton.
Qualcuno con molti follower su Instagram ha la tua attenzione più di una persona che invece ne ha pochi? In amore, sicuramente no.
Pensi che la vita dell’uomo abbia un senso? Non sempre, dipende dai singoli.
Quali sono le persone che ti hanno più ispirato? Rimbaud, Che, Borges, Gainsbourg, Jim Morrison, Filippo Tommaso Marinetti, Kanye West, Daniel Johnston, Ermete, Ian Curtis, Louis-Ferdinand Céline, Pier Paolo Pasolini, Gabriele D’Annunzio & Massimo Scolaro.
Chi è il tuo migliore amico? Mio fratello.
Sei amico di due persone che abbiamo intervistato, nella fattispecie Lorenzo Sutto degli European Vampire (leggi qui ’89 doamnde a Lorenzo Sutto) e del fotografo Francis Delacroix (leggi qui ’89 domande a Francis Delacroix), ci potresti dire una qualità ed un difetto di entrambi? La poca plasticità è allo stesso tempo più grande difetto e qualità di Francis. Sensibilità e Egoismo per Lorenzo ma decidete voi quale è l’una e quale l’altra. Sono innamorato di loro emotivamente ed artisticamente, quando li ho conosciuti la prima volta mi sembrava di avere davanti due personaggi della Beat Generation.
La canzone più bella di Lorenzo? Just Kids.
La foto più bella di Francis?
Cosa pensi della guerra in Ucraina? Questa guerra va condannata. Come ogni altra guerra. Chi dichiara guerra è sempre nel torto. Però bisogna raccontarla tutta la guerra, e per poterla condannare bisogna condannare le condizioni che alla guerra hanno condotto. Questa querra ha una storia lunga, purtroppo, che risale ai tempi della fine dell’Unione Sovietica; da quando cioè la NATO e gli Stati Uniti si sono espansi verso oriente, andando ad occupare sempre di più gli spazi che un tempo erano sovietici. Nel 2008, a Bucarest, ci fu un incontro dove la NATO disse testualmente che la Georgia e l’Ucraina sarebbero presto o tardi entrate nella NATO. Questo è il punto fondamentale. Condanno questa guerra, ma la condanno tutta, anche le premesse. Bisogna che l’Italia e l’Europa siano per la neutralità. Che si oppongano fermamente a questa guerra. Neutralità significa che l’Europa, se vole rimanere fedele al proprio progetto, l’Europa di Kant e di Husserl, deve perorare le ragioni del lógos, della pace, dell’amicizia, del dialogo e della diplomazia. È inutile dire che l’Europa sta favorendo la pace quando manda armi e militari chiaramente offensivi. Siamo già di fatto in guerra; ci stanno portando verso una guerra criminale e oscena, rispetto la quale l’Italia e l’Europa stanno perdendo una grande occasione: quella di perseverare con le ragioni della pace e del dialogo. Perché come diceva Jean Paul Sartre “nella guerra tra i ricchi muore sempre la povera gente“: russi e ucraini allo stesso tempo. Massima solidarietà a popoli, sempre!
Se potessi parlare in mondo visione per 15 minuti cosa diresti? Leggerei l’ultimo capitolo di Glamorama di Bret Easton Ellis.
Chi è per te la migliore band della storia? The Smiths.
Dove vivi? Roma, ma attualmente in Guatemala.
Di dove sei? The Brands.
Ristorante e bar preferiti nella città dove vivi? Giulio passami l’olio & Bar Amore.
E nella tua città natale? Papillon e Cerolini.
E per quanto riguarda i locali? Non sono un grande amante e il covid mi ha aiutato a capirlo.
Cosa non puoi vedere addosso ad un uomo? Orologi grandi (the so called patacche).
E ad una donna? Calze a rete.
Cosa stai facendo in Guatemala? Programma di volontariato medico che inizia in Guatemala e terminerà in Perù a metà Giugno.
La cosa che ti piace di più di quel luogo? L’accostamento di colori completamente casuale.
Ciò che ti piace di meno? La musica.
Qual è la più grande differenza che noti fra le persone che vivono lì rispetto a quelle che vivono in Occidente? L’apertura verso ciò che non si conosce, lo straniero. Non in senso puramente di accettazione ma nella modalità, qui il sorriso non manca mai.
Da studente di medicina cosa pensi dei No Vax? Escludendo dal discorso il Covid, i vaccini sono sicuri e affidabili. Ed è proprio grazie ai vaccini se ora non dobbiamo più affrontare numerosissime malattie. Vaccinarsi a volte non è solamente una scelta personale ma deve essere fatta soprattutto per proteggere i più deboli, motivo per cui è un’azione che deve essere fatta dall’uomo che vuole vivere all’interno di una società. Alcuni vaccini utilizzano microrganismi vivi attenuati e per questo non possono essere somministrati a persone con un sistema immunitario basso (es. bambini che affrontano chemioterapia). Bisogna vaccinarsi per limitare il più possibile la diffusione di determinati microrganismi proprio per proteggere le fasce più deboli. Questa è la base di una società evoluta. Il discorso Covid è più complicato e ormai più politico che scientifico. Non mi sento di biasimare chi ha delle perplessità dopo i continui dietro front di virologi che appaiono in televisione solo in cerca di visibilità e fama. Detto questo, chi ha davvero delle perplessità rappresenta il 5% degli attuali No-Covid-Vax, tutto il resto è composto da buffoni ignoranti che in qualche modo vogliono sentirsi importanti semplicemente dicendo “no”.
Tu pensi sia corretto l’obbligo vaccinale? Penso sarebbe più utile e illuminato far arrivare la popolazione a vaccinarsi spiegando il perché non c’è nessun motivo per non farlo. C’è un elenco infinito di azioni che vengono compiute quotidianamente e che hanno effetti collaterali in % molto più elevati. L’obbligo vaccinale esiste già per Tetano, Epatite B, Poliomielite e Difterite. Per poter comprendere il funzionamento e il perché i vaccini non sono pericolosi però, bisogna studiare. Purtroppo la scienza “non è democratica” e bisogna conoscerne le grammatica per poterne parlare. In generale gli obblighi non mi piacciono. Forse è un discorso troppo idealistico, ma non mi occupo di politica. E ripeto, i discorsi intorno al Covid ormai, hanno davvero poco di scientifico.
Credi che l’interconnessione data dalla globalizzazione porterà ulteriori problemi di questo tipo? Oppure credi che l’umanità si armerà a dovere con piani di emergenza riguardo il contenimento delle pandemie? Il problema della globalizzazione non è tanto l’interconnessione ma lo sfruttamento incontrollato della natura. Questo porterà sicuramente ad ulteriori pandemie.
Eravamo già stati avvisati e non abbiamo fatto nulla, e tutt’ora non stiamo facendo nulla. Short term vision > Long term vision.
Se tornassi indietro sceglieresti comunque di fare medicina o sceglieresti un’altra strada? Avrei seguito il modello svedese: uno/due anni per viaggiare e poi avrei deciso.
Non pensi che le professioni nell’ambito sanitario siano sottopagate in relazione ai sacrifici cui sono tenuti i lavoratori (sia per quanto concerne il percorso di studi, sia per quanto concerne poi il lavoro in sé), sia rispetto ai benefici che questi portano alla società? Il mondo lavorativo è ingiustizia. E prendendo in considerazione questo, tutto è sottopagato.
Cosa risponderesti al dilemma del Mandarino di Chateaubriand poi ripreso da Balzac e innumerevoli altri filosofi? Nella fattispecie se per esaudire un tuo desiderio qualsiasi dovessi far terminare la vita di una persona estremamente lontana da te e di cui non sai niente, senza che questa soffra e senza che nessuno mai lo sappia, lo faresti? No.
Credi nell’esistenza del concetto di bellezza oggettiva o pensi che esista solo quella soggettiva? La bellezza estetica è oggettiva ma ciò che identifichiamo come bellezza è altamente soggettivo.
Il lavoro dei tuoi genitori? Fashion business.
Hai mai provato qualche droga? Quasi tutte.
Qual è la tua preferita? Non ne ho.
Quale usi più spesso? K.
Una che vorresti provare?
Ci puoi raccontare l’aneddoto più interessante rispetto ad una tua eventuale esperienza con le droghe? Aver visitato il d’Orsey sotto LSD.
Puoi darci una definizione di arte? Tutto ciò che viene prodotto dall’uomo e che racchiude un significato che deve essere ricercato tramite la propria sensibilità.
Credi che il binomio arte e droga sia solo un cliché? No, ma non è una prerogativa.
La miglior festa a cui sei stato? @vincentviscione’s Birthday.
Puoi dirci un numero da 1 a 89? 23.
Pensi la cultura sia a prescindere un bene per un individuo o credi che in alcune sue declinazioni faccia perdere all’uomo la sua purezza? Lo stanziarsi verso la proprio cultura e soprattutto dalla difesa di essa nascono fenomeni come il razzismo o, con uno sguardo al passato, le crociate. L’apertura verso le altre culture invece è a prescindere un bene.
Che lingue parli? Italiano, Spagnolo ed Inglese.
Film preferiti? 8 1/2 & Casanova di Fellini, La notte di Antonioni, Salò di Pasolini, Magnolia di Anderson, Ballata di Stroszek di Herzorg.
Canzoni preferite?
Sonic Youth – Expressway to your skull
The Smiths – Death of a disco dancer
Piero Umiliani – Ricordandoti
Ali Farka Tourè – Ai du
Black Sabbath – Planet caravan
Lucio Battisti – Abbracciala abbracciali abbracciati
Franco Battiato – Prospettiva Nevski
Neil Young – No cry no tears
Rodriguez – Crucify your mind
Una band famosa che non ti piace? Oasis e in generale tutto il pop-punk.
Una (o cantautore) italiana di oggi che ti piace? Tutti Fenomeni.
Una che non ti piace? In generale non mi piace il modus operandi delle grandi case discografiche italiane che depersonalizzano musica con potenziale in tormentoni estivi/musica da supermercato.
Attori preferiti? Christian Bale & Marcello Mastroianni.
Libri preferiti? Aleph di Borges, Viaggio al termine della notte di Céline, e Just Kids di Patti Smith.
Autori preferiti? Emanuele Coccia, Jorge Luis Borges, Pier Paolo Pasolini, Louis-Ferdinand Céline, Osip Mandel’Štam, Allen Ginsberg, Arthur Rimbaud, Bret Easton Ellis, e Pedro Salinas.
Puoi farci una lista di almeno 5 persone famose che vorresti ad una festa? Slavoj Zizek, Silvio Berlusconi, Bret Easton Ellis, Colin Farrell, e Kate Moss.
Hai mai fatto sesso con più persone? Sì.
Il posto più strano in cui l’hai fatto? Aereo.
La tua posizione preferita a letto? Nah dipende dalla persona.
Quanto guadagni di media al mese? Molto flessibile, non ho un lavoro fisso, sto ancora studiando.
L’esperienza più folle che hai vissuto? Partire dalla Malesia in moto d’acqua per arrivare in Thailandia.
Se sei etero la cosa più hot che hai fatto con qualcuno del tuo stesso sesso, se sei gay con qualcuno del sesso opposto? Mi reputo abbastanza curioso.
Personaggio storico preferito? Genghis Khan.
Se potessi eliminare la globalizzazione schiacciando un tasto lo faresti? No.
E i social network? No.
Personaggio dello show business preferito? Kanye West.
Puoi definirti con un aggettivo? Plastico.
Cosa pensi dica di te la gente? Penso sia solo molto confusa.
Serie tv preferite? Ci ho provato ma mi addormento e stufo dopo pochissimo. Forse Friends a livello di legame affettivo.
Se fossi un animale quale vorresti essere? Medusa, essenziale.
Sei favorevole alla liberalizzazione delle droghe leggere? A patto che il prezzo rimanga lo stesso, altrimenti è inutile.
E di quelle pesanti? Lo stato deve proteggere i cittadini, soprattutto i più deboli. In un ipotetico mondo reale però, sì.
Con quante persone sei stato a letto? Ho perso la verginità abbastanza presto.
Hai mai pagato per fare sesso? No.
Hai qualche orientamento politico? No. Non mi piacciono le religioni in generale.
Personaggio politico preferito? Attualmente nessuno ma più per una volontaria ignoranza. Storicamente probabilmente Yulia Tymoshenko.
Il bene materiale che più desideri ed invidi? Mmmm… Cartier Crash ma non la definirei invidia.
La dote che vorresti avere e che non hai? Leggerezza mentale.
Quanto conta per te il denaro da 1 a 10? 6, sufficienza.
E la fama? 6, sufficienza.
Quanto contano da 1 a 10 fama e ricchezza per conquistare un partner secondo te? Per alcuni 1, e per alcuni 10, non esistono le vie di mezzo. Ma puoi sempre sorprendere.
E la bellezza?
E l’intelligenza? Deve essere equilibrata con l’altra parte.
Hai mai preso due di picche? Certo.
Hai mai tradito in amore? Sì.
Hai mai tradito un amico? È capitato ma probabilmente era più un conoscente.
Quanti soldi dovrebbero eventualmente offrirti per fartelo fare? Nada amigo.
Hai qualche rimpianto su cose che avresti voluto fare ma non hai fatto? Se sì quali? Sono molto impulsivo ma rimpiango poco.
Hai qualche rimorso per qualcosa che hai fatto ma che avresti dovuto fare diversamente? Se sì quali? Dovrei essere sotto la doccia per rispondere a questa domanda.
La cosa più costosa che hai rubato? Un pacchetto di figurine quando ero piccolo solo per capire come potevo sentirmi.
Hai mai fatto a botte? Tollero poco qualsiasi tipo di violenza.
Fai mai per Instagram cose che altrimenti non faresti? Mettermi in posa vale?
Cosa pensi degli influencer? Saper guadagnare vivendo semplicemente la propria vita è l’obbiettivo di tutti. Capisco poco però chi li segue in maniera ossessiva.
Ti consideri un influencer? No.
Quanto tempo passi su Instagram guardando le statistiche del tuo profilo? 2 ore al giorno.
Pensi che in Italia ci sia meritocrazia? Più di quanto si dica.
Cosa pensi del politically correct che stiamo vivendo al giorno d’oggi? Pensi stia seguendo una direzione corretta o pensi sia esasperato? Decisamente eccessiva perché non segue regole etiche soggettive ma è solamente un modo facile per ragazzini insicuri di assicurarsi like. Non critico alcuni contenuti che sono sicuramente giusti ma è il movente per cui si fanno propri questi ideali che mi preoccupa. Da qui poi, si sfocia nell’esasperazione. In Italia facciamo nostre delle lotte che non ci appartengono minimamente, che non possiamo neanche comprendere.
Cosa pensi dei reali per diritto di nascita? Ultimo baluardo di tradizione.
Cosa pensi degli NFT? Utili per tutelare i diritti dei web-artists ma ormai captato solo come nuovo strumento di business scellerato in cui si comprano immagini (e non arte) a prezzi folli. In generale, non mi piace il metaverso, mi piace l’universo; non mi piace Marte, mi piace la Terra; non mi piacciono gli NFT, mi piace l’arte.
La sera in cui hai speso più soldi per divertirti? Quella in cui mi sono divertito di meno.
La persona più intelligente che conosci? @francesco_je & @bondurri.
Ti reputi intelligente? Il giusto per essere triste.
Il ragazzo più bello che conosci? @mike.prendergast.
E la ragazza? @grgrassi.
A che ora vai a letto generalmente? In Italia non prima le 03.00 am. Ora verso le 11.00 pm
A che ora ti svegli? 7 am qualsiasi cosa succeda.
Secondo te sarebbe corretto creare un luogo in cui l’uomo possa vivere nello stato di natura rendendolo libero da una scelta di appartenenza sociale che invece è data per scontata? È una scelta anche questa per cui si perderebbe il presupposto iniziale di “uomo libero”.
Pensi, per esemplificare, che uccidere una zanzara sia la stessa cosa che uccidere un delfino? Nel senso, le vite degli esseri viventi secondo te sono tutte sullo stesso piano, oppure le valuti sulla base della loro funzionalità in relazione all’essere umano? L’esempio della zanzara e delfino e fuorviante in quanto uccidiamo zanzare nel momento in cui provano a pungerci. Uccidere un delfino è da stronzi perché non mettono a repentaglio il nostro benessere. Anzi, a volte vengono uccisi per aumentarlo, come nel caso delle balene o delle pellicce. Il mondo è fatto di sopravvivenza, ma se si è in una posizione superiore e si può evitare di uccidere, lo si evita.
Città preferita nel mondo? Hong Kong.
Credi in qualche religione? No, ma mi reputo abbastanza spirituale.
Blur o Oasis? Nessuno dei due.
Di chi vorresti essere amico? David Byrne e Paolo Sorrentino.
La prima cosa che faresti se vincessi alla lotteria? Mi ritirerei e dividerei in parti eque con chi reputo davvero amico.
La cosa che ti piace di più fare? Di base mi reputo triste e l’unica terapia che conosco è l’iperattività. Ma non ho ancora trovato la cosa in cui dedicare tutte le energie. Per ora, passivamente, direi ascoltare musica.
Il tuo piatto preferito? Ravioli burro e salvia.
Hai qualche fobia? Prendere l’aereo mi terrorizza.
Il tuo brand preferito? Il vintage di Pierre Cardin.
La cosa materiale più preziosa che possiedi? Una pagina strappata di un libro.
Cosa bevi al bar? Succo alla pera.
Il tuo miglior talento? Plasticità.
Il tuo peggior difetto? Poca costanza.
Artista preferito? Mirò.
Le tue icone di stile? David Niven, Aristotle Onassis, David Bowie, Klaus Kinsky, Brigitte Bardot, Robert Redford, Jackie Stewart, Demna, Marcello Mastroianni, Serge Gainsbourg, e Mick Jagger.
Il capo d’abbigliamento per cui hai speso più soldi? Un completo Yves Saint Laurent credo.
Sei impegnato? Sì.
Se potessi scegliere qualcuno che ti followasse su Instagram chi sceglieresti? Folders.
Se dovessi scegliere una persona famosa con cui passare una notte chi sceglieresti? Marion Cotillard.
E per una relazione? Brigitte Bardot nel 1955.
Se ti regalassimo un week end in cui puoi fare ciò che vuoi e dove vuoi cosa faresti? Deserto del sale in Chile.
Conosci qualche persona realmente razzista? Certo.
Cosa pensi del matrimonio? Una buona opportunità per prendere la Green Card.
Credi nell’amore eterno? L’amore è sempre molto circostanziale. Nell’epoca in cui viviamo è difficile ma continuiamo a sperarci.
Credi che i social abbiano influito nel rendere i rapporti di coppia meno stabili? Il “che fai?” chiesto su Whatsapp serve solo come conferma che l’altra persona ci vuole ancora. I social hanno messo a nudo la nostra parte umana, quella non perfetta, dandole una voce (o in alcuni casi, un piccolo cuore).
Pensi che se non ci fossero degli ipotetici partner su cui fare colpo gli esseri umani inseguirebbero così spasmodicamente il successo? Penso che in percentuale molte meno persone ci proverebbero. Ognuno di noi ha un movente reale per provarci. Ci vuole costanza e solo se il movente è davvero sentito ci riesci. Quello del partner è più un pacchetto illusorio che tutti, alla fine, desideriamo.
Pensi che in certi ambienti, soprattutto in quelli in cui ritroviamo fama e denaro, vi sia carenza di determinati valori? Sì, ma non si può generalizzare.
Il concetto di democrazia attuale per te è una cosa sensata? La democrazia non è il popolo che sceglie direttamente ma che elegge chi sceglie. È ben diverso. Altrimenti si sfocia in populismo (per esempio la piattaforma Rousseau dei 5 stelle).
Qual è la tua posizione su un’ipotetica dittatura illuminata che possa indirizzare il bene delle persone? Dittatura illuminata è un ossimoro.
Pensi che la cultura in mano una persona stupida possa rappresentare talvolta un problema? Il potere sì, ma la cultura potrebbe rovesciarne le sorti.
Qual è il tuo pensiero sull’esito dell’esperimento di Banksy in cui ha venduto per pochi dollari le sue opere per strada? Il valore di un’opera è data dal contesto in cui la si vede.
Pensi che sia corretto dire che il mercato dell’arte definisce ciò che è considerabile arte e cosa no? No, ne definisce soltanto i prezzi.
Vediamo sempre più brand che scelgono modelle che non rispondono ai cosiddetti canoni estetici “classici”, o quanto meno a cui eravamo abituati, secondo te è il segnale di una vera volontà di cambiamento sociale oppure pensi sia una mossa di marketing volta a cavalcare l’onda del politically correct? Penso che ad un certo punto i creative director abbiano finito le idee e la mossa più saggia sia stata quella di unire “etica” a convenienza.
Conosci più uomini o più donne intelligenti? Uomini.
Provi invidia per qualcuno? Se sì per chi? “Se fosse venuto Dio e mi avesse chiesto se volevo essere quel gabbiano, avrei risposto di sí”.
La cosa che più ti fa incazzare nel mondo d’oggi? Una mancanza di educazione estetica.
Si vive meglio sapendo più cose o ignorandole? Sapendo.
Cosa pensi della cancel culture? Impariamo dagli errori, non dalla rimozione di essi.
Puoi dirci quando secondo te quando una persona è cool e quando invece non lo è? Banalmente quando è se stesso.
Cosa pensi del fatto che Greta Thunberg sia il guru della lotta al cambiamento climatico, forse una delle più grandi problematiche che si troverà ad affrontare l’umanità? La transizione ecologica è un argomento che va molto di moda. Premesso che è un argomento interessante, a me pare un sistema un po’ semplicistico di affrontare la faccenda. La transizione ecologica è un modo per riverniciare di verde un sistema che è problematico nelle sue radici. Possiamo provare ad attuare dei sistemi palliativi ma se non si cambia radicalmente sistema di sviluppo non serve a nulla tutto questo, un cubo rovesciato è sempre un cubo. Possiamo chiamarlo capitalismo o green-capitalismo, ma sempre capitalismo rimane. Ed è, per citare Heidegger, violenza sull’essente. Le rivolte dei Gillet Gialli in Francia ( primo esempio di rivolta alla transizione ecologica dei ricchi ) sono state represse con la violenza, mentre le rivolte alla Greta Thunberg piacciono, le viene stretta la mano dalla Von der Leyen ecc.
Proprio perché mi preoccupo di questo argomento, non mi soddisfano le soluzioni alla Greta Thunberg. Nell’epoca della tecnica e della scienza, non si capisce a che titolo venga encomiata come voce autorevole. Con tutto il rispetto, però le vere rivolte sono quelle che vengono oppresse dal potere, non quelle che vengono pubblicizzate in prima pagina. Il trucco di Greta Thunberg è quella di scaricare le colpe ai potenti come all’operaio che va in fabbrica in panda; questa è una tecnica interclassista che piace perché scarica le colpe dai potenti (i responsabili) a tutti, cioè gli sfruttati in primo luogo.
Cosa pensi del profilo psicologico dei politici? “Per ogni Giovanna d’Arco c’è un Hitler appollaiato dall’altra estremità dell’altalena. La vecchia storia del bene e del male”.
Generalizzando e tendendo presente l’esistenza di dovute eccezioni, pensi che i politici arrivino a fare quel mestiere per interessi personali, quali compiacimento dell’ego o utile economico, o per una vocazione etica e di aiuto civico? “La tua vocazione civile … ma quale?”.
Se potessi leggere quest’intervista di qualcuno che conosci chi sceglieresti? @unicamens & @fmarcelletti.