’89 domande a Francis Delacroix – Fotografo
Nome? Francis Delacroix (@francisdelacroixstudio).
Età? 26.
Che lavoro fai? Nessuno, mi diverto soltanto.
Cosa hai studiato? Tre anni di Istituto Elettrotecnico, sono stato bocciato e sono andato al Liceo, lì sono stato bocciato un’altra volta, poi alla fine mi sono diplomato. Ho frequentato l’Istituto Italiano di Fotografia a Corvetto solo per un anno, poi ho lasciato.
Se potessi essere il protagonista di un film quale sceglieresti? Johnny Boy in Mean Streets.
Una foto famosa che avresti voluto scattare tu? The Rolling Stones by David Bailey.
Una iconica che non ti piace? “Ragazza Afgana” di Steve McCurry.
Se potessi scegliere 5 persone famose da fotografare chi sceglieresti? Chloë Sevigny, il Papa, John Waters, Morrissey e Silvio Berlusconi.
Se potessi passare una giornata con un personaggio storico chi sceglieresti? Napoleone.
E uno da fotografare? Che Guevara.
Puoi farci una lista di almeno 5 persone famose che vorresti ad una festa se potessi scegliere? Pete Doherty, Chloë Sevigny, Jarvis Cocker, Lindsey Lohan e Micheal Cera.
Dove vivi? Ora, Agosto 2021, Milano, ma non ho piani precisi.
Di dove sei? Torino.
Ristorante e bar preferiti nella città dove vivi e nella tua città natale? Bar Basso a Milano, Tamango a Torino. Non sono tipo da ristoranti, prendo sempre insalata ovunque vado.
E per quanto riguarda i locali? Mi puoi trovare ovunque, ma non sono il tipo da locali, non ho preferenze.
Qual era il tuo cartone preferito di quando eri piccolo? Darkwing Duck.
Cosa non puoi vedere addosso ad un uomo? Abbigliamento tecnico is a big nono.
E ad una donna? L’oversize.
Il momento in cui ti sei sentito professionalmente realizzato? Non è ancora arrivato pienamente, solo a tratti.
Chi è per te il miglior fotografo di adesso? Nadia Lee Cohen, ma il mio preferito è Hedi Slimane.
E della storia? David Bailey.
Credi nell’esistenza del concetto di bellezza oggettiva o pensi che esista solo quella soggettiva? Se intendi bellezza estetica, credo che ci siano dei canoni definiti, ma per me bellezza è molto di più, io prima del corpo vedo i vestiti e lo stile di una persona.
Che lavoro fanno i tuoi? Mia madre restauratrice, mio padre era camionista.
Dove andavi in vacanza da ragazzo? Un po’ dappertutto, giravo parecchio per l’Europa.
Dove vai in vacanza ora? Ora non riesco a stare 10 giorni in giro senza tornare in studio.
Hai mai provato qualche droga? Sì.
Quali? Whatever gets you through the night.
Qual è la tua preferita? LSD.
Quale usi più spesso? Caffeina.
Credi che il binomio arte e droga sia solo un cliché? Assolutamente no, decisamente vero.
Durante qualcuno dei tuoi lavori qualcuno dei tuoi soggetti è mai stato sotto l’effetto di droghe? Certo! La mia preferita è quando ho scattato un mio amico con una pasta Kenzo sulla lingua, ma nel frattempo durante lo shooting si era sciolta, e allora ce la siamo smezzata. Era domenica pomeriggio e siamo andati a vedere il nuovo film di Woody Allen, che penso sia il suo peggiore di sempre, terribile.
Cosa consiglieresti a chi vuole fare il tuo mestiere? Di non vederlo come un mestiere ma come una vocazione, di tecnici è pieno il mondo.
Puoi dirci un numero da 1 a 89? 7.
La miglior festa a cui sei stato? Non saprei dirlo, ma Halloween scorso in Tucidide è stata una delle più assurde ultimamente.
Cosa avresti fatto se non avessi fatto il fotografo? Musicista, abbastanza fallimentare.
La cosa più rock and roll a cui hai assistito seguendo e fotografando dei musicisti? FSK. Possono piacerti o meno, ma non mi stancherò mai di dirlo. Tre ragazzi venuti dal Sud Italia a Milano con niente, dormendo o a casa mia o in altre stanze in Tucidide, tra studi, tour, droghe, e la cosa più importante, una voglia di spaccare musicalmente parlando, provando cose diverse. Ne ho vissute un po’ con loro documentando e seguendo il tutto, tra cui svegliarmi la mattina di Pasqua in quarantena con delle armi in casa, ed è stato divertente. Ho poi dovuto un po’ allontanarmi dal progetto e da loro perché avevo iniziato ad avere altri interessi dal punto di vista fotografico e come carriera.
L’argomento di cui sei più esperto? Forse il cinema, non sono un cinefilo però, semplicemente molto curioso e appassionato. Piccoli trivia, dettagli e collegamenti sono la cosa che mi occupa di più il cervello.
Quanto conta secondo te nell’apprezzamento di una foto sapere chi l’abbia scattata? Dipende! Ovviamente quello che colpisce direttamente è l’impatto visivo, il primo sguardo, il momento in cui decidi se una foto ti piace oppure no. Poi però seguono dei ragionamenti, guardando gli elementi nella foto, ed è lì che l’autore diventa importante, perché inizi a realizzare le scelte dietro quello scatto, che cosa l’autore voleva comunicare, quali sono le sue reference, eccetera. Il primo sguardo è quello che colpisce e influenza di più la scelta, ma per capire una foto al 100% devi scavare un po’ più a fondo.
Quando hai capito che fare il fotografo sarebbe stato il tuo lavoro? Per quanto guadagno mi sa che non l’ho proprio ancora capito .
Sei mai stato innamorato? Fortunatamente sì.
Quante volte nella tua vita? Tre volte chiare e decise.
Ora sei innamorato? Oggi solo di me stesso, rispondendo a 89 domande.
Film preferiti? Difficile da scegliere, ne metto sette: Midnight Cowboy, Sympathy for the Devil, Wild at Heart, The Virgin Suicides, Mean Streets, Romeo+Juliet, La Caduta degli Dei.
Canzoni preferite? Domanda impossibile, posso sceglierne solo una, Say Yes di Elliott Smith.
Band preferite? Patti Smith, The Smiths, e Elliott Smith.
Una band famosa che non ti piace? Muse.
Attori preferiti? Per la recitazione, Robert De Niro, Dennis Hopper, e Vincent Gallo. Per lo stile e la bellezza, Helmut Berger, David Hemmings, Terence Stamp, Diane Keaton.
Libri preferiti? Non leggo molto, ti direi tre titoli abbastanza classici: Just Kids di Patti, Urlo/Kaddish di Ginsberg, e White di Bret Easton Ellis. Se intendi anche libri fotografici, allora la lista si apre un po’:Tulsa di Larry Clark, Rock Dreams di Guy Peelheart, Portraits/Fashion di Terry Richardson, Stardust di David Bailey, la raccolta Taschen di Pierre et Gilles.
Un brand con cui ti piacerebbe lavorare? Celine o Vivienne Westwood.
Ti reputi famoso? Non ancora!
Hai mai fatto sesso con più persone? Sì e quasi sempre in circostanze abbastanza strane e confuse.
Quanto guadagni di media al mese? Purtroppo meno di quanto spendo.
Personaggio storico preferito? Napoleone.
Puoi definirti con un aggettivo? Deliziosamente autistico.
Serie tv preferite? Freaks & Geeks, That 70’s Show.
Se fossi un animale quale vorresti essere? Sarei e sono un cane, un bastardino bianco con una piccola chiazza marrone .
Hai mai pagato per fare sesso? No, i soldi li spendo tutti in DVD.
Ti hanno mai offerto sesso in cambio di qualcosa? Non ancora, nel caso la mia mail è info@francisdelacroix.com.
Hai qualche orientamento politico? No, ma sicuramente se devo scegliere tra i due poli, decisamente più conservatore. Sono per una rivoluzione reazionaria!
Hai mai preso un due di picche? Un mazzo intero.
Hai mai tradito in amore? Mai.
Hai mai tradito un amico? Sì.
La cosa più costosa che hai rubato? Di per sé nulla di costoso, ma sommando le spese rubate all’Esselunga arrivo ad una cifra abbastanza considerevole.
Ti reputi intelligente? Assolutamente no, sono un’idiota.
La ragazza più bella che conosci? Aurora Rossa Manni (@aurorarossamanni).
E il ragazzo? Antonio Clavelli (@a.toni.c).
A che ora vai a letto generalmente? Vario, Agosto a Milano per me è svegliarsi alle 3 di pomeriggio e andare a dormire alle 8 di mattina.
Cosa pensi del politically correct che stiamo vivendo al giorno d’oggi? Pensi stia seguendo una direzione corretta o pensi sia esasperato? La peggiore tragedia al momento.
Città preferita nel mondo? Che ho visitato, New York! Nella mia testa, penso Portland, prima o poi nella mia vita ci andrò.
Credi in qualche religione? Credo che, nonostante tutto, sia rimasta ancora un po’ di fede Cattolica dal tempo della mia Cresima, ma non sono praticante. Come diceva Ginsberg, Dio è un concetto così affascinante che non importa se esiste o meno.
Il tuo piatto preferito? Caesar Salad 24/7.
Il tuo brand preferito? Io di solito non vesto brand, ma se si parla di brand in sé, Celine con Hedi Slimane e X-Girl di Kim Gordon.
La cosa materiale più preziosa che possiedi? Il mio archivio di negativi.
Cosa bevi al bar? Negroni Sbagliato al Bar Basso, Moscow Mule ovunque altro.
Con cosa fai colazione? Io ho un fetish assurdo per la colazione, la farei cinque volte al giorno, è il pasto perfetto! Rigorosamente al bar, caffè americano, succo di albicocca, cornetto e acqua.
L’ultimo viaggio che hai fatto? Milano-Berlino in macchina, una settimana fa.
Sei impegnato? Libero come un cagnolino.
Se dovessi scegliere una persona famosa con cui passare una notte chi sceglieresti? Rachel Anne Sennott, l’attrice di Shiva Baby.
E per una relazione? Chloë Sevigny!
Credi nell’amore eterno? Quello che muove il sole e le altre stelle.
Pensi che se non ci fossero degli ipotetici partner su cui fare colpo gli esseri umani inseguirebbero così spasmodicamente il successo? Se insegui così spasmodicamente il successo fare colpo è l’ultima cosa che riesci ad ottenere.
Qual è la tua posizione su un’ipotetica dittatura illuminata che possa indirizzare il bene delle persone? Generale, se va male Luogotenente.
Il bene materiale che più desideri ed invidi? Una Smith & Wesson Model 29.
Quanto conta per te il denaro da 1 a 10? 3, e sono totalmente incapace di gestirlo.
E la fama? Se per fama intendi maggior numero di persone che possano vedere cosa faccio, allora 10.
Cosa risponderesti al dilemma del Mandarino di Chateaubriand poi ripreso da Balzac nonché da molti altri filosofi? Nella fattispecie se per esaudire un tuo desiderio qualsiasi dovessi far terminare la vita di una persona estremamente lontana da te e di cui non sai niente, senza che questa soffra e senza che nessuno mai lo sappia, lo faresti? Così! *snap*.
Pensi che della musica di oggi ascolteremo ancora qualcosa tra vent’anni? Se sì puoi farci l’esempio di una canzone? Giuditta dei Pro-Perversion.
Se potessi comporre la miglior band di oggi chi ci sarebbe? Lou Black – Voce, Johnny “3000” Black – Voce, Brigitte Brun – Chitarra e Piano, Patti Simmons – Basso.
Se potessi scegliere di chi vorresti leggere questa intervista? Theo Soyez! (@theosoyez).