’89 domande ad Andrea Risso – Ballerino
Nome? Andrea (@andrearisso_).
Età? 22 anni.
Che lavoro fai? Ballerino.
Cosa hai studiato? Liceo Linguistico.
Dove vivi? Milano.
Di dove sei? La Spezia.
Se potessi commissionare il furto di un’opera d’arte quale sceglieresti? La Nike di Samotracia.
Se potessi essere il protagonista di un film quale sceglieresti? Winnie the Pooh.
Qual è il tuo teatro preferito al mondo? Quello dove lavoro.
Uno che non ti piace? Nessuno dai, architettonicamente ce ne sono di meno belli ovviamente però sono sempre “templi” dell’arte.
Se potessi scegliere un luogo qualsiasi dove esibirti quale sceglieresti? Colosseo.
Pensi che Hegel abbia ragione a porre la musica come arte ad un livello superiore, o pensi che le arti figurative, soprattutto a livello emozionale, siano sullo stesso piano? Penso abbia ragione in parte. La musica in qualche modo arriva in maniera più diretta, però a livello emozionale può farmi struggere una canzone, come un’opera d’arte, come una persona che danza, un film, una fotografia..
Se potessi scegliere, in che epoca preferiresti vivere? Anni ’80.
Se potessi passare una giornata con un personaggio storico chi sceglieresti? Lady D.
Se potessi avere un super potere quale sceglieresti? Poter volare.
I soldi fanno la felicità o nel momento in cui la ricchezza diviene la normalità perde di importanza? I soldi ti permettono di soddisfare alcuni bisogni e desideri, senza i quali non sarebbe possibile. Non fanno la felicità, e non è poi direttamente proporzionale che portino anche una “ricchezza d’animo”, ma sicuramente permettono di essere più “tranquilli”.
Quanto è importante per te il denaro da 1 a 10? 7.
Quali sono le persone che ti hanno più ispirato? Alcune figure professionali che ho incontrato negli anni.
Se potessi parlare in mondo visione per 15 minuti cosa diresti? Se mi trovassi in mondovisione per 15 minuti penso finirei per spenderne almeno 13 a fare “ehm.. ehm”.. non un bello spettacolo insomma.
Le tue icone di stile? Vado molto a sensazione, dipende. Posso prendere spunti e riferimenti da cantanti, attori e personaggi del passato come molto spesso mi colpiscono persone che seguo su Instagram.
Chi è per te il miglior ballerino di adesso? Claudio Coviello, un nostro primo ballerino. Un Artista con la A maiuscola.
E della storia? Baryshnikov.
Hai amici nel mondo della danza? Se sì con chi sei più legato? La maggior parte dei miei amici più stretti sono miei colleghi ballerini.
E della moda? Qualcuno.
Le tue opere d’arte preferite? La Nike di Samotracia e Gli Amanti di Magritte.
Ristorante e bar preferiti nella città dove vivi? Come ristorante Torre, ci ho mangiato recentemente e mi è piaciuto molto. Come bar Mi Casa a Nolo o Marchesi che fa il miglior ginseng che io abbia mai bevuto.
E per quanto riguarda i locali o i club? La sala del Varietà del Plastic.
Quale era il tuo cartone preferito di quando eri piccolo? Due Fantagenitori.
Cosa non puoi vedere addosso ad un uomo? I jeans skinny.
E ad una donna? Le ballerine.
Un ballerino con cui ti piacerebbe lavorare? Julian Nunes.
E un fotografo o un brand per cui posare come modello? Bruce Weber.
Che a teatro ci vengono solo i ricchi è vero o è un luogo comune? No, non è più un contesto così elitario e di nicchia come si pensa.
Hai mai avuto una relazione con qualcuna delle persone con cui ballavi? Sì quando ero adolescente.
Il momento in cui ti sei sentito professionalmente realizzato? Quando ho iniziato a lavorare nel teatro in cui desideravo lavorare.
Credi nell’esistenza del concetto di bellezza oggettiva o pensi che esista solo quella soggettiva? Ho un senso dell’estetica molto forte, anche un po’ per il lavoro che faccio, quindi alcune cose trovo che siano oggettivamente più belle rispetto ad altre sì.
Che lavoro fanno i tuoi? Mamma lavora in un’agenzia immobiliare, mio padre commercialista.
Dove andavi in vacanza da ragazzo? Buona parte dell’estate la passavo al mare da me a Lerici.
Dove vai in vacanza ora? Dove capita, mi piace cambiare. Mi faccio comunque sempre un po’ di mare in Liguria, mi piace andare a Vernazza. Ho pure il mio scoglio preferito.
Hai mai provato qualche droga? Sì.
Se sì quali? Erba.
Qual è la tua preferita? Ne ho provata solo una quindi solo quella ti direi.
Quale usi più spesso? Non ne faccio un uso abitudinario.
Quale è la droga più diffusa nel mondo della danza? Il tabacco, se vale.
Puoi darci una definizione di arte? Arte per me è sincerità, è desiderio.. È allo stesso tempo passione e dolore. È ciò che lotta per uscire fuori, tempesta e impeto.
Se una persona con un lavoro qualsiasi facesse un’opera d’arte splendida sarebbe considerabile un artista o solo qualcuno che ha fatto una bella cosa? Inizialmente un* che ha fatto solo una bella cosa, poi se ne seguono altre si potrebbe considerarl* artista.
Quando una persona è definibile artista secondo te? Quando ne cogli le visioni, lo spirito e l’animo anche solo standoci vicino.
Credi che il binomio arte e droga sia solo un cliché? Sì, ad oggi sì.
Cosa consiglieresti a chi vuole fare il tuo mestiere? Che non è stato facile, e capita che ancora non lo sia, ma che se uno ha la passione per questo mestiere, per una vita fatta ovviamente di sacrifici, rinunce e fatiche, la gioia che ne viene dall’averli fatti, li vale tutti.
Qual è l’aspetto più duro nella formazione di un ballerino? Qualche volta lo stress fisico e psicologico combinati, specie quando si è più piccoli.
La miglior festa a cui sei stato? Qualche anno fa al party di Philipp Plein a Milano.
Quale lavoro pensi che avresti fatto se non avessi fatto il ballerino o il modello? Mi sarebbe piaciuto fare l’avvocato.
L’argomento di cui sei più esperto? Sono molto curioso, mi interesso di molte cose, non saprei..
Sei mai stato innamorato? Avrò avuto 15 anni. Non è la stessa definizione di amore che sento di avere ora, però in qualche modo diciamo di sì dai.
Ora sei innamorato? Di tante cose, sì.
Pensi la cultura sia a prescindere un bene per un individuo o credi che in alcune sue declinazioni faccia perdere all’uomo la sua purezza? La cultura va esplorata, e a prescindere penso faccia bene. La purezza viene persa in mille altre maniere e misure quindi se comunque ci si sporca, tanto vale sporcarsi anche di cultura.
Ti hanno mai offerto dei favori in cambio di sesso? No.
Che lingue parli? Inglese e un po’ il francese avendole studiate a scuola.
Artisti preferiti? Troppi.. Mina, Vanoni, Bertè, Patty Pravo, Dalla.. Buona parte della discografia italiana dagli anni ’60 in poi, ho dei gusti musicali molto “vintage” diciamo.
Film preferiti? Ragazze Interrotte, La Pazza Gioia, Hercules.
Canzoni preferite? Moltissime. Per dirtene due: Tu non mi basti mai di Lucio Dalla e Azzurro di Celentano.
Band preferite? The Smiths e i Fleetwood Mac.
Libri preferiti? Un uomo di Oriana Fallaci e I dolori del giovane Werhter di Goethe.
Autori preferiti? Oriana Fallaci.
Hai mai fatto sesso con più persone? No.
Il posto più strano in cui l’hai fatto? Sono molto tradizionale, non ho posti strani da raccontare.
Quanto guadagni di media al mese? Quanto basta.
Se sei etero la cosa più hot che hai fatto con qualcuno del tuo stesso sesso, se sei gay con qualcuno del sesso opposto? Forse del petting.
Personaggio storico preferito? Martin Luther King.
Personaggio dello show business preferito? Maryl Streep.
Puoi definirti con un aggettivo? Dolce.
Serie tv preferite? The Handmaide’s Tale e Fleabag.
Se fossi un animale quale vorresti essere? Un Greyhound.
Hai mai pagato per fare sesso? No.
Hai mai preso due di picche? Sì.
Hai mai tradito in amore? Sì.
Hai mai tradito un amico? Non che ricordi quindi direi no.
Hai qualche orientamento politico? Non mi interesso di politica abbastanza per saper rispondere con precisione.
Quando hai iniziato a ballare e come? A 6 anni, una mia compagna di classe mi chiese di andare a provare una lezione di danza nella scuola che frequentava lei, e da lì non ho più smesso.
Hai qualche rimpianto su cose che avresti voluto fare ma non hai fatto? Se sì quali? No.
Hai qualche rimorso per qualcosa che hai fatto ma che avresti dovuto fare diversamente? Se sì quali? Nemmeno.
Hai qualche sogno che stai cercando di realizzare? Sì.
La cosa più costosa che hai rubato? Il tris di Nutelline al supermercato.
Cosa pensi degli influencer? Niente di particolare, riconosco il lavoro che c’è dietro. Seguo quelli che reputo più interessanti: dal settore moda, a quello culturale e artistico, a quelli con contenuti più light e ironici.
Ti consideri un influencer? Assolutamente no.
Quanto tempo passi su Instagram guardando le statistiche del tuo profilo? 2h.
La sera in cui hai speso più soldi per divertirti? Deve ancora arrivare.
La persona più intelligente che conosci? La mia psicologa haha.
Ti reputi intelligente? Sì.
A che ora vai a letto generalmente? 23.30.
A che ora ti svegli? 07.30/07.40.
Città preferita nel mondo? Roma, anche se non ci vivrei. Cerco sempre di andarci almeno una volta l’anno e ogni volta mi regala indietro qualcosa.
Credi in qualche religione? No, credo nella spiritualità e nelle energie.
Di chi vorresti essere amico? Meryl Streep, la Regina Elisabetta.
La persona più ricca che conosci? Ah boh.
La prima cosa che faresti se vincessi alla lotteria? Investirei nell’immobiliare.
La cosa che ti piace di più fare? Per non dire ballare perché è scontato dico la seconda cosa che più mi piace fare: camminare.
Il tuo piatto preferito? Pasta al sugo.
Hai qualche fobia? Più che fobia odio la sensazione di mettere i piedi tra le alghe o sui muschi viscidi quando sei in acqua.
Ultimo libro che hai letto? Sto leggendo Circe di Madeline Miller.
Il tuo brand preferito? Mi piace molto COS.
La cosa materiale più preziosa che possiedi? Non ho cose preziose.
Cosa bevi al bar? Vino bianco.
Con cosa fai colazione? Mi piace variare, generalmente un frutto, uno yogurt col muesli, caffè e fette biscottate con la marmellata.
La tua giornata tipo? Mi alzo verso le 07.40, faccio colazione e mi preparo con molta calma, e sistemo magari un po’ di cose in casa; verso le 09.05/09.10 esco per andare in teatro. Lezione alle 10, e poi prove fino alle 17 più o meno, dipende. Una volta finito mi lavo ed esco da teatro e mi avvio a casa, mi piace molto camminare quindi se non sono troppo stanco rientro a piedi. Arrivato a casa preparo la cena e mi rilasso prima di andare a letto.
Il tuo miglior talento? Capire le persone.
Il tuo peggior difetto? Penso troppo, a volte.
Il modo in cui ti vesti più spesso? Jeans e maglietta bianca.
Il capo d’abbigliamento per cui hai speso più soldi? Non spendo soldi in vestiti troppo costosi.. forse una tuta intera di Isabel Marant (mai messa) che in realtà ho preso pure scontata quindi forse non vale nemmeno come risposta.
Sei impegnato? No.
Se dovessi scegliere una persona famosa con cui passare una notte chi sceglieresti? Matt Damon degli anni ’90.
E per una relazione? Damiano dei Maneskin.
Conosci qualche persona realmente razzista? Sì.
Cosa pensi del matrimonio? La trovo una formalità.
Credi nell’amore eterno? Sì.
Pensi che se non ci fossero degli ipotetici partner su cui fare colpo gli esseri umani inseguirebbero così spasmodicamente il successo? Lo spererei, nel senso che uno si deve realizzare per sé stesso, non per compiacere gli altri.
Pensi che in certi ambienti, soprattutto in quelli in cui ritroviamo fama e denaro, vi sia carenza di determinati valori? Non tanto negli ambienti in sé, quanto più in alcune persone che fanno parte di quegli ambienti.
Qual è la tua posizione rispetto al fatto che mediamente le persone fanno un lavoro che non gli piace per otto ore al giorno, vanno a casa, mangiano, dormono e poi ricominciano la loro giornata successiva alla stessa maniera? Pensi sia sensato questo imprinting che ha la nostra società o vada a svuotare la vita dell’uomo? Assolutamente la seconda; non vorrei mai alzarmi e fare qualcosa che non mi piace.
Pensi che la cultura in mano una persona stupida possa rappresentare talvolta un problema? Assolutamente sì.
Conosci più uomini o più donne intelligenti? Donne.
Provi invidia per qualcuno? Se sì per chi? No, l’invidia non mi contraddistingue. Penso che ognuno abbia il suo percorso, con i propri tempi, fatto delle proprie scelte e azioni quindi è inutile provare invidia. Ci si fa il sangue marcio per nulla.
Il bene materiale che più desideri ed invidi? Alcune case che vedo sfogliando AD.
La dote che vorresti avere e che non hai? Poter avere più leggerezza in alcune situazioni, e capire quando è meglio fare un passo indietro per sé stessi, ma ci sto lavorando.
Si vive meglio sapendo più cose o ignorandole? Sapendole, però ignorandole stai meglio a volte.
Nel mondo della danza ci sono molti raccomandati o è un ambiente meritocratico? 60 e 40 direi.
Se potessi leggere quest’intervista di qualcuno che conosci chi sceglieresti? Giampaolo Sgura (@giampaolosgura).