’89 domande a Sergio Tavelli – Plastic Club Legend and Dj
Nome? Sergio (@sergiotavelligiugni).
Età? 48.
Che lavoro fai? Ora sto imbiancando casa. Nella mia vita precedente disk jockey, musiche per eventi, sfilate, pubblicità, art director di House of Bordello prima e di Club Domani con Andrea Ratti poi. Club Domani è diventato anche un progetto musicale.
Cosa hai studiato? Non ho mai finito Scienze Politiche, il mondo della notte mi ha distratto.
Se potessi essere il protagonista di un film quale sceglieresti? Trouble in Paradise di Lubitsch.
Quali sono le tue icone di stile? Paul Newman.
Puoi raccontarci come hai iniziato a lavorare al Plastic? Casualmente, come accadono tutte le cose belle.
Puoi darci una definizione di arte? Tutto ciò che emoziona.
La canzone, o le canzoni, che non devono mancare in un dj set? Capita di sentire un brano che mi fa impazzire e mi riprometto di metterlo finché vivrò, poi invece ne arrivano altri.
La richiesta che ti fanno più spesso in consolle? A che ora arriva il dj?
Ci puoi dire quale sia, oltre al Plastic, il club o la festa più bella in cui hai suonato? Forse Toilet Paper in Triennale per il salone del mobile di alcuni anni fa. Ma ad un certo orario mi si annebbia la mente e tutte le feste diventano belle.
Artista preferito? Cambia in base al mio umore.
Che cosa rappresenta per te il 1989? La prima volta che sono stato al Plastic.
Se potessi scegliere, in che epoca preferiresti vivere? Sono molto grato della vita che ho vissuto, non credo che la cambierei. Anche se mi sarebbe piaciuto tantissimo vivere negli anni 50 e 60.
Se potessi passare una giornata con un personaggio storico chi sceglieresti? Va bene se dico Paolo Poli?
Ristorante e bar preferiti nella città dove vivi? Vado poco al ristorante, mi piace cucinare. Frequento spessissimo il Blanco, è una seconda casa.
E nella tua città natale? NIENTE.
Cosa non puoi vedere addosso ad un uomo? La sciarpa e i fantasmini.
E ad una donna? Idem.
Il momento in cui ti sei sentito professionalmente realizzato?Non mi sento mai realizzato, spesso sono soddisfatto e felice di quello che mi succede, ma sentirsi realizzato significherebbe non avere più stimoli per fare altro. Comunque il successo di Club Domani mi ha reso parecchio orgoglioso.
Credi nell’esistenza del concetto di bellezza oggettiva o pensi che esista solo quella soggettiva? Credo che potrebbero esserci dei parametri oggettivi per definire la bellezza, ma potrei non condividerli. La bellezza è negli occhi di chi guarda.
Dove andavi in vacanza da ragazzo? Nella mia baita.
Dove vai in vacanza ora? Nella mia baita in un maggengo a 1500 metri in Valtellina.
Hai mai provato qualche droga? Credo quasi tutte.
Qual è la tua preferita? Posso dirti che non ho mai amato le droghe leggere.
Quale usi più spesso? Quella che mi offrono, quando succede.
Credi che il binomio arte e droga sia solo un cliché?Assolutamente sì.
Cosa consiglieresti a chi vuole fare il tuo mestiere? Di non smettere mai ascoltare musica, tutta, di ogni genere.
La miglior festa a cui sei stato? Come sopra, ad un certo orario tutte le feste mi sembrano belle. E se questo non succede me ne torno a casa presto.
E della fw in particolare? Le feste di Emilio Cavallini negli anni ’90 erano bellissime. Ma avevo 20 anni e tutto mi sembrava bello.
Cosa avresti voluto fare se non avessi fatto il tuo mestiere? L’agricoltore.
L’argomento di cui sei più esperto? Come cucinare i pizzocheri.
Sei mai stato innamorato? Certo.
Ora sei innamorato? Certo. Sono sempre innamorato, è un sentimento bellissimo, anche se non sei corrisposto.
Hai qualche vinile di valore? Non so, sono tutti in cantina.
L’associazione fra droga e discoteca secondo te è sensata? Forse per chi ha vissuto il mondo della notte negli anni ’80/’90 è un binomio inscindibile, ma fortunatamente mi rendo conto che per i ragazzini di oggi non è più così.
Dove vivi? Milano.
Di dove sei? Sondrio.
Pensi la cultura sia a prescindere un bene per un individuo o credi che in alcune sue declinazioni faccia perdere all’uomo una certa purezza? Prendi Umberto Eco. Ecco la sua cultura ha arricchito (e arricchisce) il mondo (o perlomeno chi è interessato) e mi fa sentire un imbecille.
Che lingue parli? Inglese e Francese. E dialetto valtellinese.
Film preferiti? The Women di Cukor è il mio film preferito. In generale tutte le commedie e i noir americani anni ’40 e ’50.
Canzoni preferite? Anche qui dipende dall’umore. Per anni non potevo non ascoltare ogni giorno Wish You Were Here dei Pink Floyd.
Band preferite? Pulp, Suede.
Libri preferiti? Scende giù per Toledo di Patroni Griffi, Il rosso e il nero di Stendhal.
Autori preferiti? Simenon, Stendhal, Umberto Simonetta.
Quale è stata la volta in cui sei stato pagato di più per una serata? Quanto sei stato pagato? Sicuramente una festa per un marchio di gioielli tanti tanti anni fa. Sinceramente non ricordo quanti milioni (di lire) fossero.
La persona del fashion system con cui sei più amico? Bill, praticamente un fratello, che è da Moschino.
Puoi farci una lista di almeno 5 persone famose che vorresti ad una festa dove stai suonando se potessi scegliere? Non mi interessa molto che ci siano personaggi famosi alle mie feste, mi interessa che il pubblico si diverta.
Se potessi scegliere un club o una festa qualsiasi in cui suonare quale sceglieresti? Tornare al Club Domani al Plastic.
I club più belli in cui sei stato nella tua vita? Plastic, Cocoricò, Mr. Black, Save The Robots, Milk.
Hai mai fatto sesso con più persone? Sì.
Il posto più strano in cui l’hai fatto? In una discarica, al primo appuntamento. Ovviamente potete immaginare come sia finita la storia.
Lo hai mai fatto dentro al Plastic? No.
L’esperienza più folle che hai vissuto? Restare chiuso in una cella frigorifera (dove ero entrato per fare sesso) e da dove sono uscito vivo, per fortuna.
La cosa più hot che hai fatto con una donna? Cucinato.
Hai qualche orientamento politico? Decisamente sinistra.
Personaggio politico preferito? È un disastro.
Personaggio dello show business preferito? Costantino Della Gherardesca.
Puoi definirti con un aggettivo? Impulsivo.
Serie tv preferite? Golden Girls.
Se fossi un animale quale vorresti essere? Gatto.
Hai mai pagato per fare sesso? No, ma non mi vergognerei a farlo e dirlo.
Hai mai preso due di picche? Ho una collezione infinita di due di picche.
Hai mai tradito in amore? Sì.
Hai mai tradito un amico? Non credo.
Ti ricordi il primo disco che hai comprato? Zenyatta Mondatta dei Police, in cassetta nel 1980.
Quando hai capito che fare il dj sarebbe stato il tuo lavoro? Ultimamente ho seri dubbi su questo.
Hai qualche rimpianto su cose che avresti voluto fare ma non hai fatto? Se sì quali? No, non ho rimpianti, sono molto grato della vita che vissuto, errori compresi.
Hai qualche rimorso per qualcosa che hai fatto ma che avresti dovuto fare diversamente? Se sì quali? No, non riesco ad immaginare che la mia vita potesse essere stata differente a causa di qualche scelta diversa da quelle che ho fatto.
Hai qualche sogno che stai cercando di realizzare? No, vivo giorno per giorno.
La cosa più costosa che hai rubato? Non credo di aver mai rubato nulla, almeno non ricordo di averlo fatto.
Fai mai per Instagram cose che altrimenti non faresti? No, sono noioso nella vita come su Instagram.
Cosa pensi degli influencer? Per me Natalia Aspesi è un’influencer.
Quanto tempo passi su Instagram guardando le statistiche del tuo profilo? Zero.
Chi è per te il miglior dj di adesso? Nicola Guiducci.
E il miglior dj della storia? Nicola Guiducci.
Il dj più pazzo che conosci? Nicola Guiducci.
Il dj con cui sei più amico? Nicola Guiducci.
La sera in cui hai speso più soldi per divertirti? Non ricordo.
La persona più intelligente che conosci? Nicola Guiducci.
Ti reputi intelligente? Mi impegno, certo un genio non sono.
Conosci più uomini o più donne intelligenti? Più donne.
A che ora vai a letto generalmente? Ora prestissimo, praticamente non è ancora buio.
A che ora ti svegli? Prestissimo, praticamente è ancora buio.
Secondo te sarebbe corretto creare un luogo in cui l’uomo possa vivere nello stato di natura rendendolo libero da una scelta di appartenenza sociale che invece è data per scontata?
Sarebbe bellissimo, ma credo che significherebbe solamente azzerare tutto e poi ricostruire le gerarchie ex novo.
Città preferita nel mondo? Napoli, ma non potrei vivere in nessun’altra città che non sia Milano.
Credi in qualche religione? No.
Di chi vorresti essere amico? Cate Blanchett, poi magari dopo averla conosciuta cambierei idea.
La persona più ricca che conosci? Un mio amico imprenditore.
La prima cosa che faresti se vincessi alla lotteria? Mi sistemerei per bene e con quello che avanza creerei occasioni di lavoro per i miei amici.
La cosa che ti piace di più fare? Leggere e cucinare. E bere Gin Tonic.
Il tuo piatto preferito? Pizzocheri.
Hai qualche fobia? Serpenti.
Ultimo libro che hai letto? Il Libro Bianco di Cocteau.
Il tuo brand preferito? Al momento nessuno.
La cosa materiale più preziosa che possiedi? Una borsa in coccodrillo.
La tua giornata tipo? La pandemia ha cambiato molto le vite di tutti credo, e anche la mia. Comunque sto in casa, esco lo stretto necessario, leggo, ascolto musica, cambio in continuazione disposizione di mobili in casa.
Il tuo miglior talento? Dovresti chiederlo a chi mi conosce.
Il tuo peggior difetto? Impaziente.
Quali sono stati a tuo parere gli anni migliori del Plastic da quando hai iniziato a lavorarci nel 1994 sino ad adesso? Mi sono sempre divertito ma devo dire che Club Domani mi ha fatto davvero felice.
Quali sono le persone che ti hanno più ispirato? Nicola Guiducci.
Se potessi parlare in mondo visione per 15 minuti cosa diresti?Cose senza senso. Quello che faccio sempre insomma.
Il capo d’abbigliamento per cui hai speso più soldi? Un Bomber.
Sei impegnato? Ci stai provando? Perché sono liberissimo.
Se potessi scegliere qualcuno che ti followasse su Instagram chi sceglieresti? Non mi interessa così tanto la vita social.
Se dovessi scegliere una persona famosa con cui passare una notte chi sceglieresti? Paul Newman, ma è morto.
E per una relazione? Paul Newman, ma è morto.
Se ti regalassimo un week end in cui puoi fare ciò che vuoi e dove vuoi cosa faresti? Vorrei andare in uno chalet in montagna o in una villa al mare, isolatissimo, e sentirmi libero di camminare per ore senza mascherina, senza paure.
Conosci qualche persona realmente razzista? Le elimino al primo accenno di razzismo, quindi no.
Cosa pensi del matrimonio? Ognuno è libero di fare quello che desidera, basta che non mi invitino a cerimonie, cene e feste.
Credi nell’amore eterno? Certo, vorrei fosse capitato anche a me!
Credi che i social abbiano influito nel rendere i rapporti di coppia meno stabili? Sì, delle persone stupide.
Cosa pensi dei regnanti per diritto di nascita? Beati loro.
Cosa pensi della trap? Non mi piace.
Pensi che della musica prodotta in questo periodo storico ce ne ricorderemo? Se sì di chi secondo te? Certo, si fa ancora tanta bella musica. Chi potremmo dirlo tra dieci o vent’anni.
La ragazza più bella che conosci? Mia sorella.
E il ragazzo? Sono tutti belli.
Se una persona con un lavoro qualsiasi facesse un’opera d’arte splendida sarebbe considerabile un’artista o solo qualcuno che ha fatto una bella cosa? Una volta un mio ex mi ha regalato un piccolo ricamo con la scritta: “Non sarà un Vezzoli ma apprezza lo sforzo”. Ecco per me vale più di un’opera di Vezzoli.
Quando una persona è definibile artista secondo te? Quando crea qualcosa di nuovo, emozionante.
Pensi che sia corretto dire che il mercato dell’arte definisce ciò che è considerabile arte e cosa no? Chi può permettersi arte oggi è facilmente influenzabile dal mercato, spesso si compra arte come investimento e non come desiderio di qualcosa di bello da godersi.
Qual è il tuo pensiero sull’esito dell’esperimento di Banksy in cui ha venduto per pochi dollari le sue opere per strada? Pensi che generalmente agli occhi di un osservatore il valore di un’opera sia dato dal contesto in cui la si vede? Una sera ero ad un compleanno di una mia amica a casa dei suoi genitori. La casa è praticamente un museo. Tra i Basquiat, i Fontana, i Warhol, i Kapoor ho notato un piccolo quadretto che ho guardato a lungo. Ho chiesto informazioni al padrone di casa. Era l’unico oggetto senza valore in tutta la casa!
Se potessi commissionare il furto di un’opera d’arte quale sceglieresti? La scultura DRUG DEALERS & MOVIE STARS di Jack Pierson.
Se potessi leggere quest’intervista di qualcuno che conosci chi sceglieresti? Myss Keta.